IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 21 ottobre 1998, con cui il dott. Antonio Bassolino e' stato nominato Ministro del lavoro e della previdenza sociale; Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400; Visto il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni; Ritenuto opportuno delegare al Ministro del lavoro e della previdenza sociale, dott. Antonio Bassolino, l'esercizio delle funzioni del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di lotta alla disoccupazione e di individuazione delle aree di crisi nel Paese; Sentito il Consiglio dei Ministri; Decreta: Art. 1. Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale dott. Antonio Bassolino, fermi restando il potere del Presidente del Consiglio dei Ministri di coordinamento generale delle pubbliche amministrazioni e le competenze attribuite dalla legge ai singoli Ministri ed alle regioni, e' delegato l'esercizio dei compiti del Presidente del Consiglio dei Ministri riguardanti le iniziative di contrasto alla disoccupazione e di promozione dell'occupazione, in un contesto di pari opportunita' nell'accesso al lavoro, con particolare riferimento al Mezzogiorno, alle aree depresse ed alle aree di crisi, nonche' all'emersione del lavoro irregolare. La delega di cui al comma precedente comprende: a) l'acquisizione, l'elaborazione e l'analisi dei dati relativi all'andamento dell'occupazione nelle aree depresse e di crisi, ai fini dell'adozione delle conseguenti misure di contrasto e di verifica dei relativi effetti; b) il monitoraggio delle situazioni di tensione occupazionale presenti nel Paese e l'elaborazione delle iniziative di coordinamento delle risorse disponibili e degli strumenti attivabili in vista del raggiungimento di soluzioni operative a breve e medio termine; c) l'indicazione degli obiettivi per l'azione del Comitato per il coordinamento delle iniziative per l'occupazione e l'analisi delle relazioni periodiche del Comitato medesimo sull'andamento dei lavori, sulle iniziative adottate e sulle proposte operative; d) l'individuazione delle aree di crisi ai sensi dell'art. 2, comma 203, lettera f), della legge 23 dicembre 1996, n. 662; e) l'esercizio delle competenze di cui all'art. 2, commi 9 e 9- bis, del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 luglio 1993, n. 236. Per l'esercizio delle funzioni di cui alla presente delega, il Ministro del lavoro e della previdenza sociale si avvale di un apposito ufficio, posto alle sue dipendenze, da istituirsi con successivo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, previa registrazione da parte della Corte dei conti. Roma, 17 novembre 1998 Il Presidente: D'Alema Registrato alla Corte dei conti il 25 novembre 1998 Registro n. 3 Presidenza del Consiglio dei Ministri, foglio n. 138